Dark Alliance: si torna nei Reami Dimenticati

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Sono trascorsi due decenni ma tutti quelli della mia generazione sicuramente ricorderanno un gioco particolare che ha fatto la storia degli hack ‘n’ slash, ovvero Baldur’s Gate: Dark Alliance. A distanza di vent’anni, questa pietra miliare dei videogiochi sta finalmente per tornare con un nuovo capitolo intitolato semplicemente Dungeons & Dragons: Dark Alliance.

Prima di parlare del nuovo videogioco prodotto da Tuque Games e Wizard of the Coast, è bene fare una breve parentesi storica.

Il progetto Dark Alliance

Facciamo un salto indietro nel tempo di circa vent’anni. Siamo all’alba del nuovo millennio, un’epoca dominata da sua maestà Diablo 2 e dai giochi di ruolo da tavolo come Dungeons & Dragons, signori indiscussi di quelle nottate passate a giocare con gli amici sia su PC, sia attorno a un tavolo ricolmo di fogli e dadi.

In quel periodo molti sviluppatori di videogiochi volevano traslare l’esperienza ruolistica cartacea di Dungeons & Dragons (seconda e successivamente terza edizione) in formato digitale, proponendo diversi videogiochi ambientati nei Forgotten Realms. I primi tasselli di questa visione furono Baldur’s Gate e Baldur’s Gate 2, videogiochi di successo Sviluppati da Bioware, recentemente riproposti anche per il mercato degli smartphone.

Nei primi anni 2000, la travolgente diffusione delle console Playstation 2 ed Xbox fece spostare il baricentro dello sviluppo di videogiochi su di esse. Nasce così nel 2001 Baldur’s Gate: Dark Alliance, un hack ‘n’ slash destinato a vincere il premio di RPG dell’anno. L’incredibile successo del videogioco portò poi alla realizzazione di un sequel. Tuttavia il secondo capitolo fu travolto da alcune dispute legali che ne minarono la distribuzione.

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In particolare, gli sviluppatori del primo episodio, gli Snowblind Studios, accusarono il publisher Interplay di aver sfruttato illecitamente lo Snowblind Engine per altri giochi, senza ovviamente corrispondere nulla ai legittimi proprietari. La causa legale portò Interplay a cancellare tutti i progetti futuri legati a Dark Alliance.

D&D 5e, il ritorno di Baldur’s Gate 3 e Dark Alliance

Nel 2014 l’uscita di D&D 5e riportò il gioco di ruolo al suo massimo splendore e spinse Wizard of the Coast a produrre due nuovi videogiochi: Baldur’s Gate 3 (al momento disponibile in early access) e Dungeons & Dragons: Dark Alliance, entrambi mostrati per la prima volta durante i Game awards del 2019.

Dopo due anni di assoluto silenzio, Tuque Games è tornata a farsi sentire, mostrando un nuovo trailer e la data di uscita del gioco. A partire dal 22 giugno 2021 potremo infatti tornare nei Reami Dimenticati, in particolare nella regione di Icewind Dale.

Divertimento in compagnia

Il gioco sarà ovviamente un action rpg coop in terza persona: potrete lanciarvi all’avventura sia con amici in split screen sia direttamente online, assieme ad altri tre partecipanti. Sarà possibile scegliere tra quattro personaggi: il leggendario drow Drizzt Do’Urden, il nano Bruenor Battlehammer e i suoi due “figli adottivi”, ossia l’umana Catti-Brie, e il mastodontico barbaro Wulfgar. Questi iconici eroi sono ampiamente conosciuti e apprezzati da tutti coloro che hanno letto le loro epiche avventure nei romanzi di R.A. Salvatore. Manca solo l’halfling Regis, che probabilmente sarà aggiunto più avanti.

Non ci sarà una classica divisione tra storia e attività secondarie. Si partirà sempre da un accampamento base che fungerà da Social Hub, un punto in cui riunirvi con i vostri amici e programmare la prossima avventura. In questo spazio saranno presenti anche degli NPC con cui commerciare, vendere o forgiare l’equipaggiamento, modificarne l’aspetto estetico, gestire e potenziare le caratteristiche del proprio personaggio.

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il leggendario Drizzt Do’Urden in un’immagine del gioco

Consultando la World Map sarà poi possibile scegliere una tra le missioni disponibili (esattamente come accade su Monster Hunter). Ci saranno diversi tipi di incarichi, dalle quest tradizionali ai dungeon veri e propri, ricchi di avversari di alto livello, tesori inestimabili e sfide sempre più impegnative. Il mondo di gioco, inoltre, permetterà di ripetere le missioni settandole su differenti gradi di difficoltà, con conseguente rimodulazione delle ricompense. Il bottino, in aggiunta, si rivelerà più ricco se non ci fermeremo per sostare nei checkpoint/focolari sparsi per il dungeon.

Dark Alliance non sarà quindi un RPG open world: le missioni si svilupperanno su percorsi guidati, arricchiti dalla presenza di diversi bivi e congegni, che sbloccheranno nuove aree ed obiettivi.

Un Hack ‘n’ Slash moderno

In Dungeons & Dragons: Dark Alliance la visuale è posta direttamente alle spalle del personaggio: questa scelta, per parafrasare le parole degli sviluppatori, deriva dalla specifica volontà di potenziare il dinamismo dell’azione e dare un senso di maggior “frenesia“.

I comandi sono quelli classici del genere: attacco leggero, attacco pesante, salto, schivata, parata, due abilità base e una ultimate. Il combat system è tuttavia molto più stratificato: si potranno effettuare attacchi contestuali come attacco in salto, in corsa, dopo una schivata e così via, ma anche combo in base alla sequenza dei tasti premuti e sinergie con effetti di stato o attacchi di alleati.

Un nemico immobilizzato, ad esempio, subirà un attacco differente rispetto a una situazione in cui sia libero di muoversi. In maniera analoga, un nemico che subisce un colpo potente dopo una sequenza di affondi leggeri potrebbe incassare più danni, gli arti di un nemico di grande taglia potrebbero subire mutilazioni e/o danni differenti, ma soprattutto nemici di piccola taglia potrebbero essere scaraventati in aria o in giro per la mappa da armi di grandi dimensioni attivando quindi eliminazioni spettacolari e/o danni da contusione ambientale.

Anche il comparto tecnico e artistico si attesta su ottimi livelli. La cura certosina nel dettaglio grafico, la caratterizzazione di ambienti e mostri attinge a piene mani dalla lore di Dungeons & Dragons, regalando molte soddisfazioni.

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Conclusioni

Dalle immagini mostrate e dai dettagli rivelati, Dark Alliance non vuole deludere le aspettative. Il gioco sembra poggiare su ottime basi ed è pronto a far conoscere le avventure di Drizzt Do’Urden e dei suoi compagni anche alle nuove generazioni. Per ora il giudizio è positivo, ma dovremo attendere l’uscita vera e propria, fissata per il 22 giugno 2021, per vedere il gioco nella sua forma completa.

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